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Frodi assicurative: come riconoscerle e difendersi

come difendersi dalle truffe assicurative
| Luca Lampis | Investigazioni Aziendali

A differenza di quello che si potrebbe pensare, le frodi assicurative sono abbastanza ricorrenti, per questo è importante capire come riconoscerle e difendersi. A questo riguardo, le investigazioni antifrode assicurative si rivelano determinanti al fine di ottenere l'equo risarcimento per i danni patiti.

Come riconoscere una frode assicurativa?

Le frodi assicurative vengono commesse in maniera dolosa, cioè al puro scopo di truffare mediante azioni illegali finalizzate ad aumentare l'incasso di un rimborso da parte della compagnia. Reati del genere vengono compiuti da molti individui, soprattutto nel ramo RC auto e della salute.

Il nostro codice penale, così come previsto dall'articolo 642, punisce chi pone in essere una condotta funzionale a frodare le società assicurative. Siamo quindi di fronte a un reato proprio, visto che può essere commesso solo da determinati soggetti, cioè da coloro che hanno sottoscritto una polizza, nonché di mera condotta, integrato nel caso in cui il reo ponga semplicemente in essere l'azione fraudolenta e senza indurre in errore, a differenza di ciò che avviene con la generale fattispecie di truffa (ex articolo 640 c.p.).

Per frode assicurativa si intende quindi un comportamento contrario alla legge per ottenere dall'assicurazione qualcosa che non spetterebbe.

Il bene tutelato in via diretta è il patrimonio delle compagnie, mentre in modo indiretto quello degli assicurati e della collettività.

Frode assicurativa: alcune dritte per non essere truffati

L'allarmante fenomeno delle frodi assicurative viene contrastato dalle stesse società assicurative, tenute a trasmettere all'IVASS, con cadenza annuale, il resoconto delle attività svolte. L'adempimento permette di identificare le pratiche illecite di risarcimento danni, i cui importi vengono simulati o gonfiati, anche nel campo della responsabilità civile sanitaria.

Per difendersi dalle finte polizze bisogna mantenersi alla larga dalle promozioni a basso costo, specie quelle pubblicizzate online attraverso piattaforme contraffatte, molto simili ai siti ufficiali delle compagnie. Oltre ai siti web fake, le frodi assicurative avvengono mediante i canali social, senza un contatto diretto ma messaggi WhatsApp, SMS oppure per email.

Bisogna poi prestare massima attenzione all'assenza di informazioni dettagliate sul prodotto assicurativo e controllare sempre le referenze della compagnia, come la sede legale, il numero di partita IVA, la modalità di presentazione dei reclami e la sezione dedicata alla trasparenza.

Come difendersi dalle frodi assicurative?

Alla luce di quanto spiegato, per evitare di cadere in una frode assicurativa si possono compiere tutta una serie di controlli preliminari, valutando l'affidabilità della promozione e dell'intermediario, nonché delle certificazioni previste dalla legge.

Queste verifiche sono utili per scongiurare molti rischi, ma nonostante tutto potrebbe succedere di essere vittima di una frode.

  • Cosa fare quando il reato è andato a segno e, ad esempio, è stata acquistata una polizza falsa?

In situazioni di questo tipo soltanto la compagnia di assicurazioni è legittimata a sporgere denuncia, mentre il soggetto che ha sottoscritto la polizza potrà agire in giudizio per ottenere il risarcimento del danno. La società di assicurazioni dovrà inoltre rispettare un limite temporale per la querela, ovvero 3 mesi da quando viene a conoscenza della frode. Una volta instaurato il giudizio, la vittima potrà costituirsi parte civile in sede penale e ricevere la dovuta tutela.

Di seguito vedremo chi può venirti in soccorso.

Vantaggi dell'agenzia investigativa in caso di truffe assicurative

Quando si verifica la frode assicurativa sarà necessario svolgere delle indagini mirate e minuziose per accertare il perfezionamento del reato. Queste attività investigative non possono essere svolte in modo proficuo dai privati, per questo serve il supporto di agenti specializzati, in grado di effettuare tutti i controlli del caso e accertare le dinamiche della condotta illecita.

Più nello specifico, il ruolo del detective si rivela determinante per raccogliere le prove che verranno valutate nel corso del giudizio e per questo non si limiterà soltanto ad analizzare le dichiarazioni delle parti coinvolte, ma anche a ricostruire l'evento con rilievi fotografici, video, intercettazioni e molto altro. Come ultima fase si procederà ad acquisire i documenti necessari che riguardano il sinistro, come ad esempio il verbale delle FF.OO e i referti medici.

Naturalmente l'intera indagine verrà poi completata da ulteriori dati, come le relazioni dei periti, le attestazioni delle agenzie infortunistiche e dalle comunicazioni degli studi legali.

Le vittime delle frodi infortunistiche possono quindi contare sul puntuale lavoro delle agenzie investigative, così da ricevere il giusto risarcimento in sede civile, quindi una volta che il comportamento illecito si è concretizzato, ma non solo.

Il lavoro degli agenti investigativi diventa prezioso anche ai fini preventivi, ovvero quando si nutrono dubbi sulla sottoscrizione di una polizza o sull'identità degli agenti, nonché tutte le volte che non è possibile risalire ai dati riguardanti la trasparenze o la privacy, nonché riconducibili allo stesso prodotto assicurativo.

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