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Come capire se il tuo smartphone è spiato: la nostra guida

come capire se il telefono è spiato
| Luca Lampis | Bonifiche digitali e microspie

Da un po' di tempo hai la sensazione che il tuo smartphone sia spiato e non sai come risolvere l'inconveniente? Dopo il lancio e la diffusione dei software spia (nonché il contestuale "pensionamento" delle cimici), negli ultimi anni è diventato più facile accedere ai dati dei dispositivi mobili appartenenti ad altre persone.

Telefoni, tablet e PC, infatti, sono sempre a rischio di intercettazione. Hacker e malintenzionati possono carpire conversazioni, foto, video e molto altro, con il rischio di accedere ai tuoi siti web preferiti, diffondere materiale riservato senza il tuo consenso, distruggere la tua reputazione online o prosciugarti il conto corrente.

In verità, anche le Pubbliche Autorità hanno tutti i mezzi per entrare nei sistemi operativi di qualsiasi strumento di comunicazione, dotato o meno di connessione di rete. Succede, per esempio, in caso di indagini relative a reati perseguibili penalmente, all'insaputa del proprietario.

Al di là delle applicazioni in campo giuridico (peraltro autorizzate dal Magistrato competente), l'eventualità di un fatto del genere non è così improbabile come sembra. Per capire se i tuoi sospetti sono fondati, ti invitiamo a proseguire nella lettura delle prossime righe.

Telefono spiato: quali sono i segnali?

Partiamo da una premessa: se il tuo smartphone è sotto controllo, si comporterà in maniera anomala rispetto a quella abituale. Il discorso vale sia per le intercettazioni legali sia per quelle illegali, con differenze visibili tra prima e dopo. Naturalmente, le informazioni fornite di seguito sono indicative, seppur con ottimi margini di affidabilità.

Il primo (e, forse, il più lampante) indizio è lo schermo illuminato senza aver compiuto alcuna azione, come il tocco di un tasto o del monitor. Lo stesso dicasi per suoni e rumori provenienti dal cellulare durante una conversazione in corso: qualcuno potrebbe essersi messo all'ascolto, fatta eccezione per chiamate, messaggi o notifiche in entrata.

Un improvviso e repentino scaricamento della batteria può essere indicatore dell'utilizzo di software spia da parte di terze persone, così come un netto aumento dei gigabytes in download e in upload. A meno che tu, ovviamente, non abbia scaricato, visionato o inviato files di grandi dimensioni, si tratta di un segnale sul quale vale la pena approfondire.

Fortemente legato ai precedenti indizi è un esagerato surriscaldamento del telefono. I programmi finalizzati alla ricezione illecita di dati sono in continuo aggiornamento, pertanto fanno lavorare i dispositivi a distanza.

Software spia: le informazioni intercettate dalle applicazioni

I dati che questo genere di programmi potrebbero rilevare dal tuo smartphone sono di svariati tipi.

Ti segnaliamo, in particolare, i seguenti:

  • files audio-visivi (foto e video inclusi)
  • cronologia chat e relative conversazioni
  • registro delle chiamate
  • elenco telefonico
  • contenuto delle e-mail
  • telefonate in arrivo e in uscita.

Fai attenzione, inoltre, a eventuali appunti inseriti nel Blocco Note o in altre aree del cellulare: non dovranno contenere username, password né altre informazioni riservate che possano essere trafugate.

Smartphone sotto controllo: come averne la certezza?

Prima di tutto, è d'obbligo fare una distinzione tra sistemi operativi.

Android ti permette di rimuovere eventuali restrizioni presenti tramite il rooting, indispensabile per ottenere l'accesso come amministratore e avere il pieno controllo del telefono.

Le conseguenze sono una più elevata vulnerabilità agli attacchi di virus e malware, nonché una loro possibile installazione a catena e la ricezione di aggiornamenti OTA non richiesti. Aumenta esponenzialmente, inoltre, il rischio di furto delle credenziali, in particolare quelle di accesso a fintech, siti web bancari e piattaforme di pagamento.

Quanto a iOS, invece, l'hacker di turno deve fare i conti con la scelta di Apple di non approvare applicazioni di spionaggio per i dispositivi mobili. Pertanto, prima di attivare uno spy software, dovrebbe installare il jailbreak sul tuo iPhone e, successivamente, Cydia, per carpire i tuoi dati.

Modi per proteggere lo smartphone dai tentativi di violazione della privacy

Nonostante i pericoli celati nel web, hai l'opportunità di prevenire e difenderti dagli attacchi degli spy software.

Ecco qualche consiglio da mettere in pratica fin da subito:

  • installare un buon antivirus
  • non scaricare app di provenienza dubbia
  • attivare la password sulla schermata del telefono
  • non eseguire il jailbreak (o il rooting, per i dispositivi Android), per nessun motivo
  • aggiornare regolarmente sistema operativo e firmware.

In genere, questi suggerimenti sono più che sufficienti per salvaguardare i tuoi dati personali presenti nello smartphone.

Pensi di avere il telefono sotto controllo? La nostra agenzia investigativa può aiutarti!

Se il tuo cellulare ha subito tentativi di attacco da parte di spy software, riformattalo immediatamente e richiedi un'analisi approfondita presso un professionista esperto in materia.

Il servizio di analisi e bonifiche tecnologiche per telefoni cellulari è ciò che fa al caso tuo.

Nel frattempo, valuta l'utilizzo di un telefono tecnologicamente meno avanzato quale misura provvisoria. Per una maggiore sicurezza, il modello in questione non deve consentire né a te né a terzi di scaricare e installare programmi.

Per una consulenza gratuita e senza impegno, non esitare a contattarci!
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