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L'investigatore privato può intercettare Whatsapp?

investigatore e intercettazioni Whatsapp
| Luca Lampis | Investigazioni Private

Sono veramente molteplici le motivazioni per cui si rende necessario il controllo di conversazioni, sia di messaggi scritti sia vocali, delle persone vicino a noi. Se siamo nel dubbio se verificare o meno i nostri sospetti, possiamo rivolgerci a un investigatore privato per intercettare Whatsapp?

Motivi per cui rivolgersi a un investigatore privato per intercettare Whatsapp

Prima di rispondere alla domanda se un investigatore privato possa legalmente intercettare Whatsapp, occorre partire dalle motivazioni che potrebbero portare alla richiesta del suo aiuto.

Tra le più comuni motivazioni per richiedere il suo intervento, ci sono i sospetti riguardo la fedeltà del proprio partner oppure preoccupazioni per le frequentazioni di figli e familiari, come anche sospetti relativi a “tradimenti” in ambito lavorativo.

Si tratta di tentazioni piuttosto ghiotte e ricorrenti, soprattutto se temiamo che i nostri cari possano andare incontro a situazioni incresciose oppure pericolose. Generalmente può capitare che il nostro istinto di conoscere episodi dettagliati e circostanze possa far emergere in noi un lato sospettoso.

Per eliminare dubbi, potremmo essere portati a impossessarci del cellulare della persona sospettata, in modo da leggere le sue conversazioni e i messaggi di nascosto. Poiché non molti hanno dimestichezza tecnica e informatica per operare a livello investigativo con uno smartphone altrui, il nostro pensiero potrebbe portarci a reclamare l'intervento di un esperto del settore, ossia di un investigatore privato.

Può l'investigatore privato intercettare le conversazioni Whatsapp?

A tale interrogativo risponde il Codice Penale, riportando specificamente nell'articolo 615 Bis cosa dice la legge italiana.

Spiare il telefono di un congiunto, del partner o di un altro familiare, è reato, punibile addirittura con il carcere.

Si tratta di illecito per quanto riguarda la privacy altrui e le pene sono piuttosto severe, a partire dalla reclusione che va dai 6 mesi, fino ai 4 anni.

A questo si aggiunge anche il reato di tipo informatico, così grave da aggiungere una pena di 3 anni dietro le sbarre.

Inoltre, c'è da sottolineare che, qualsiasi materiale reperito per vie illegali, non può essere utilizzato come prova utile, davanti al giudice.

In tribunale, infatti, è necessario esibire soltanto materiale avuto tramite quanto consentito dalla legge. In caso contrario, si potrebbe incorrere a una denuncia.

Cosa può fare per te un investigatore privato

Un investigatore privato in possesso di licenza per esercitare la sua professione, avendo a disposizione mezzi (legali ed efficaci), può ottenere prove idonee, come documenti e fotografie consentite dalle normative, da portare in giudizio.

Sono legali, infatti, fotografie, video e documenti raccolti con i mezzi adeguati. Essendo l'investigatore privato munito di permessi idonei, ha tutte le carte in regola per reperire ogni informazione richiesta dal proprio cliente, a patto che venga attinta legalmente.

Per cui, sospetti di tradimenti, dubbi sul comportamento dei propri familiari e incertezze su congiunti, potrebbero essere risolti tramite l'intervento professionale di un investigatore privato, ma non tramite intercettazioni WhatsApp!

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