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Deep Fake: cos'è, utilizzi e rischi, come crearli e difendersi

Deep Fake
| Luca Lampis | News

Cosa si intende per Deep Fake

Nell'era tecnologica moderna, i deepfakes (o falsi digitali avanzati) rappresentano una frontiera emergente nel campo della sintesi multimediale. Questi prodotti sono il risultato di tecniche sofisticate di intelligenza artificiale (AI) e apprendimento automatico, in particolare l'uso di reti neurali, che consentono di manipolare o generare contenuti audiovisivi con una precisione sbalorditiva.

Il processo di creazione dei deepfakes inizia con l'addestramento di algoritmi di AI su vasti set di dati, che possono includere immagini, video e registrazioni vocali. Questi algoritmi, utilizzando tecniche come l'apprendimento profondo (deep learning), sono in grado di analizzare e imitare le caratteristiche umane con una precisione sorprendente. Sfruttano la potenza del deep learning per combinare o sovrapporre immagini e video esistenti, creando nuovi contenuti che appaiono estremamente realistici.

La rapidità con cui questa tecnologia si è evoluta ha portato a un aumento significativo nella creazione e diffusione del deep fake. Originariamente sviluppati per applicazioni innocue come l'intrattenimento e il cinema, i deepfakes hanno trovato un uso in contesti più inquietanti, come la creazione di fake news, la manipolazione politica e persino il cyberbullismo.

La loro capacità di creare false realtà ha sollevato importanti questioni etiche e preoccupazioni per la sicurezza, poiché possono essere difficili da distinguere dai contenuti autentici.

Con l'ascesa del fenomeno del deep fake, è diventato cruciale sviluppare metodi per riconoscerli e contrastarli. I ricercatori stanno esplorando varie tecniche per identificare anomalie nei video deepfake, utilizzando la stessa tecnologia AI che li ha creati.

Tuttavia, la lotta contro questa forma di disinformazione digitale avanzata è una sfida in continua evoluzione, poiché i creatori di deepfakes affinano continuamente le loro tecniche per renderli sempre più convincenti.

Utilizzi impropri del Deep Fake

Benché la tecnologia deepfake possa avere applicazioni positive, come nel campo dell'intrattenimento o dell'educazione, il suo uso improprio presenta significativi rischi etici e legali.

Vediamo qualche esempio.

  • Diffusione di fake news: l'uso più evidente e pericoloso dei deepfakes è nella creazione e diffusione di notizie false. Mediante la manipolazione di video o audio, si possono generare dichiarazioni false attribuite a politici, celebrità o altre figure pubbliche, influenzando l'opinione pubblica o persino l'esito delle elezioni.

  • Revenge porn e Cyberbullismo: i deepfakes sono stati utilizzati per creare contenuti a sfondo sessuale senza il consenso delle persone coinvolte, spesso come forma di vendetta o intimidazione. Questo genere di abuso digitale può avere conseguenze devastanti per le vittime.

  • Furto d'identità: la capacità di replicare volti e voci rende i deepfakes uno strumento per il furto d'identità. Questo può estendersi dal semplice impersonare qualcuno online fino a complesse truffe che coinvolgono figure di rilievo.

  • Manipolazione e ricatto: l'uso di deepfakes in contesti di ricatto o manipolazione è un'altra area di preoccupazione. Questi possono essere usati per costringere individui a compiere azioni contro la loro volontà o per danneggiare la loro reputazione.

  • Sicurezza e sorveglianza: infine, i deepfakes rappresentano una sfida per le misure di sicurezza e sorveglianza, rendendo difficile discernere la realtà dalla finzione. Questo ha implicazioni per la sicurezza nazionale e la lotta contro il crimine organizzato.

Software per creare i Deepfakes

Ci sono diversi software e applicazioni disponibili per creare deep fakes, ognuno con caratteristiche uniche e livelli di complessità.

Ecco alcuni dei più noti.

  • DeepFaceLab: è uno dei primi software deepfake per Windows. È ampiamente utilizzato per la sua capacità di produrre risultati di alta qualità e per la sua versatilità in diversi tipi di progetti.

  • Zao: questa è un'app cinese che consente agli utenti di inserire il proprio viso in scene di film o serie TV. È nota per la sua facilità d'uso e per la velocità nella generazione dei deepfakes.

  • Wombo: disponibile per Android, questa app permette di creare video deepfake di brevi clip musicali con il proprio viso o quello di altre persone.

  • Reface: disponibile sia per Android che per iOS, Reface consente agli utenti di scambiare i volti in video e GIF in modo semplice e veloce.

  • Impressions: questa app, disponibile per iOS, è focalizzata sulla creazione di deepfakes di alta qualità, permettendo agli utenti di trasformare i propri selfie in video brevi.

  • MyHeritage: conosciuta principalmente per le sue funzionalità legate alla genealogia, questa app offre anche la possibilità di animare foto storiche, creando una sorta di deepfake delle immagini.

  • Deep Art Effects: infine questa app, disponibile per Android e iOS, utilizza tecniche di deep learning per trasformare le foto in opere d'arte, offrendo una prospettiva diversa sulla tecnologia deepfake.

Ogni software ha le sue particolarità e può essere più adatto a seconda delle esigenze specifiche dell'utente, dall'intrattenimento personale alla creazione di contenuti più sofisticati.

Implicazioni etiche e sociali del Deep Fake

L'evoluzione e l'uso distorto dei deepfakes hanno introdotto una serie di problematiche etiche e sociali che vanno ben oltre la mera manipolazione tecnologica. Questa tecnologia, se usata in modo non etico, può portare a conseguenze negative su vari livelli.

La creazione di contenuti falsi che sembrano autentici, ad esempio, non è solo un esercizio tecnico avanzato, ma rappresenta una minaccia reale alla veridicità delle informazioni. I deepfakes, utilizzati per diffondere disinformazione, possono alterare significativamente l'opinione pubblica, distorcendo la percezione della realtà e compromettendo il dibattito pubblico che dovrebbe basarsi su fatti oggettivi e verificabili.

Nel contesto politico, l'impiego improprio dei deepfakes può influenzare in modo indebito le elezioni e la fiducia nelle istituzioni democratiche. La diffusione di dichiarazioni false attribuite a politici o leader può minare il fondamento stesso della democrazia, creando un clima di sfiducia e incertezza.

Allo stesso modo, l'utilizzo dei deepfakes per sfruttare e manipolare l'identità digitale delle persone, creando contenuti che li mostrano in situazioni inappropriate o compromettenti, rappresenta una grave violazione della privacy e può avere impatti devastanti sulla reputazione delle persone coinvolte.

Dal punto di vista etico e morale, la capacità di alterare la realtà solleva questioni significative. L'emergere dei deepfakes ha creato preoccupazioni sul fatto che la normalizzazione di tali pratiche possa portare a una società dove la verità è sempre più sfuggente e le norme etiche si indeboliscono.

Questo scenario pone nuove sfide legali e di regolamentazione, in quanto l'ambiguità legale che circonda i deepfakes rende difficile la loro regolamentazione e il perseguimento legale di chi li utilizza impropriamente. Le leggi esistenti potrebbero non essere adeguate per affrontare le sfide uniche presentate da questa tecnologia avanzata.

In conclusione, sebbene i deepfakes possano offrire opportunità innovative, è essenziale affrontare e mitigare le loro implicazioni etiche e sociali per garantire la protezione della verità, della privacy e della fiducia nella società.

Come riconoscere e difendersi dal Deep Fake

La sfida di identificare e contrastare i deepfakes è una delle principali preoccupazioni nell'ambito della sicurezza digitale. Data la natura sofisticata e in continua evoluzione di questi artefatti digitali, sviluppare strumenti efficaci per il loro rilevamento è diventato un campo di ricerca cruciale.

Gli esperti stanno esplorando diversi metodi basati sull'intelligenza artificiale per identificare anomalie in video e audio che potrebbero non essere rilevabili ad occhio nudo. Questi strumenti di rilevamento avanzati utilizzano varie tecniche di analisi, come l'esame dei pixel e il riconoscimento facciale, per individuare segni di manipolazione.

La ricerca in questo campo non si limita soltanto alla tecnologia AI ma include anche l'analisi forense e il watermarking digitale. Queste tecniche consentono di verificare l'autenticità dei contenuti e di tracciare la loro origine, fornendo così un ulteriore livello di difesa contro la disinformazione prodotta dai deepfakes.

Tuttavia, oltre allo sviluppo di strumenti tecnologici, è altrettanto fondamentale aumentare la consapevolezza pubblica e promuovere un'educazione digitale che permetta alle persone di riconoscere e comprendere i deepfakes.

L'istruzione sulle potenziali minacce dei deepfakes e su come possono essere utilizzati per manipolare informazioni è essenziale per preparare la società ad affrontare questi rischi. Questo include la comprensione di come i deepfakes possono influenzare vari aspetti della vita quotidiana, dalla politica ai media sociali, e l'importanza di verificare le fonti delle informazioni prima di condividerle.

Inoltre, una maggiore consapevolezza aiuta a prevenire la diffusione involontaria di contenuti ingannevoli e contribuisce a costruire una cultura digitale più resiliente e informata.

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