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Tipologie di falso documentale

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| Phersei | Indagini Forensi

Da tempo ti chiedi quali sono le tipologie di falso documentale? Sul punto è bene precisare che esiste una precisa catalogazione valida dal punto di vista giuridico. Più nello specifico si distingue tra falso materiale e falso ideologico.

Sono inoltre diversi i documenti che possono essere considerati falsi e utilizzati in modo improprio per svariati motivi. Vediamo, quindi, tutto quello che devi sapere e come ottenere ampia tutela da ogni possibile forma di contraffazione.

Tipologie di documenti falsificati

I documenti che vengono falsificati in maniera ricorrente sono numerosi e si tratta soprattutto di atti che attestano in modo ufficiale il possesso di un determinato titolo o le generalità, come ad esempio un diploma, un certificato o la carta di identità.

Uno dei casi tipici è quello relativo all’uso della patente di guida falsa, attraverso la quale si ottiene per conversione il documento originale. La stessa cosa vale per il permesso di soggiorno, che si consegue esibendo il passaporto falsificato.

Per riconoscerli con certezza, è necessario uno specifico servizio investigativo sul falso documentale, che fa capo al ramo delle indagini forensi, ed è condotto da esperti qualificati del settore.

Falso materiale: cos’è?

Quando un documento è falso dal punto di vista materiale? In linea generale tutte le volte in cui è stato oggetto di alterazione, ovvero quando sono state apportate tutta una serie di modifiche da parte di un soggetto non legittimato. A questo riguardo basti pensare al cambio del nominativo, della data di nascita, della scadenza o di ogni altro elemento.

Il falso materiale è quindi una vera e propria contraffazione dei dati, che viene operata da una persona diversa dall’autore del documento. Il falso materiale ricorre anche nel caso di documenti in bianco che, successivamente al furto, vengono completati con altre informazioni da parte di chi non vanta alcun titolo.

In quest’ultimo caso, come puoi ben intuire, il controllo sulla falsità del documento si rivela abbastanza complicato, soprattutto quando non è possibile fare una comparazione con la copia redatta in originale.

Falso ideologico: in cosa consiste?

Diverso è invece il falso ideologico, che si concretizza tutte le volte in cui il documento contiene informazioni non rispondenti al vero. Stavolta ad attestare dati falsi è il medesimo autore dell’atto. Si tratta quindi di un’ipotesi ancora più subdola rispetto al falso materiale, in genere messa in atto con l’intento di indurre in errore altri soggetti al puro scopo di ottenere specifici benefici.

Perché vengono utilizzati i documenti falsi?

Non sono solo i criminali, le persone che intendono emigrare e ottenere lo status di rifugiato o i terroristi ad usare i documenti falsificati dal punto di vista materiale e ideologico. Gli atti opportunamente e volutamente modificati, alterati, contraffatti e che riportano dati non veritieri, vengono esibiti anche da comuni cittadini che intendono conseguire benefici economici e non solo.

I documenti falsificati permettono infatti di oltrepassare confini, accedere a determinati dati o di ottenere vantaggi lavorativi. Molte volte vengono usati anche per danneggiare terze persone, ingannare le autorità o non subire conseguenze e controlli da parte del fisco.

Come capire quando un documento è stato falsificato?

Sono diversi gli elementi che bisogna esaminare in maniera accurata per poter stabilire quando un documento è stato o meno oggetto di falsificazione. Oltre al controllo visivo, è importante utilizzare tutta una serie di strumentazioni e avere una certa competenza nel settore.

Diversamente da quello che si potrebbe pensare, la validità di un documento non si accerta solo dalla fotografia o dalla data di scadenza. Per riconoscere un documento falso è infatti necessario appurare la presenza di alterazioni, eseguire un confronto con la firma originale, tenere conto degli elementi calcografici o di eventuali incisioni laser a rilievo o filigrane.

Il controllo è quindi abbastanza complesso e riguarda la parte frontale, oltre che il retro, del documento. Considerata l’enorme varietà dei documenti utilizzati, il processo potrebbe rivelarsi abbastanza articolato e richiedere anche diverso tempo.

Cosa puoi fare se pensi che un documento non sia autentico?

Per diverse ragioni, non solo strettamente lavorative, potrai entrare a contatto con documenti falsificati nella forma e nel contenuto. In queste situazioni, specialmente se si tratta di documenti di viaggio o che attestano l’identità e a prescindere dall’origine, dovrai muoverti con la massima prudenza, al fine di evitare spiacevoli conseguenze.

Potresti infatti rischiare conseguenze giuridiche e diventare responsabile per l’uso di documenti falsificati. Per questo, in caso di dubbi, è sempre meglio richiedere il supporto di un’agenzia di investigazioni specializzata in materia di falso documentale.

Il rilevamento del falso documentale non può basarsi solo su un controllo visivo, quindi sulla comparazione di alcuni elementi o meramente cromatica dell’atto. Questo servizio richiede una grande competenza, per questo è sempre meglio affidarsi a mani sicure ed esperte per ottenere un responso attendibile.

 

 

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